STORIA DEGLI STRUMENTI DI PUBBLICISMO
A cura di: Gian Luigi Pezza  
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Lezione 17

Storia della radio

La radiofonia negli Stati Uniti. L'opera dei radioamatori

Mentre in Europa la guerra era in pieno svolgimento, negli Stati Uniti un giovane emigrato russo, David Sarnoff (62), il cui nome, come vedremo in seguito, sarà legato allo sviluppo dell’elettronica in generale e della televisione in particolare, propone alla Marconi Company, della quale è vice direttore del traffico dal 1914, l’idea di realizzare una “music box”, un apparato, cioè, destinato ad ascoltare essenzialmente musica trasmessa via radio. La proposta fu sdegnosamente respinta: la radio (63) (anzi alla Marconi si continuava a chiamarla T.S.F-Telegrafia senza fili) era un’importante invenzione scientifica, destinata alle comunicazioni soprattutto marittime (il ricordo della tragedia Titanic era ancora presente) e non “un giocattolo per lirica e canzonette” (64).

Molti giovani, che durante la guerra avevano acquisito pratiche cognizioni tecniche operando con le apparecchiature militari di radiotelegrafia, si dedicarono nell’immediato dopoguerra alla costruzione di piccole stazioni trasmittenti e riceventi. Erano i cosiddetti radioamatori: una categoria di persone che avrebbe dato una svolta decisiva allo sviluppo delle radiodiffusioni. Le autorità militari di ogni paese non vedevano di buon occhio queste sperimentazioni e cercarono con ogni mezzo di opporsi facendo pressione sui governi e sui parlamenti affinché le radiodiffusioni venissero severamente regolamentate con controlli e limitazioni in quanto materia strettamente militare. Se nei paesi europei fu abbastanza frequente l’emanazione di leggi fortemente limitative – nel dopoguerra, nei governi dei paesi vincitori, la presenza di militari era abbastanza numerosa – leggi che per fortuna, negli anni successivi, vennero gradatamente eliminate, negli Stati Uniti, paese libertario per eccellenza, il governo lasciò una sufficiente libertà all’entusiasmo dei radioamatori che si moltiplicavano di giorno in giorno e, verso la fine del 1919, erano già più di diecimila.

Fu proprio uno di questi giovani radioamatori, Frank Conrad di Pittsburg in Pennsylvania il quale, nella primavera del 1919, mentre con la sua stazione 8XK sperimentava le valvole audion di De Forest, più per scherzo che per altro, ebbe l’idea di mettere davanti al microfono un fonografo e trasmise alcuni brani di musica. Più di mille persone lo ascoltarono e almeno trecento gli scrissero elogiandolo e invitandolo a proseguire. Il nome di Conrad finì sui giornali e una grande azienda della città, la Westinghouse Electric and Manifacturing Company si offrì di finanziare la stazione. Da quel momento Conrad trasmette per conto della Westinghouse e legge le notizie dei giornali intercalandole con brani musicali. Nelle vetrine dei negozi di Pittsburg compaiono apparecchi riceventi pubblicizzati come “adatti a ricevere la stazione Westinghouse”.

Ma il vero e proprio regolare servizio di radiodiffusione inizia il 2 novembre 1920 (65), quando da Pittsburg, la vecchia stazione Westinghouse di Conrad (66), che ha cambiato sigla diventando KDKA, trasmette, sulla lunghezza d’onda di 360 metri e la potenza di 100 watt, la radiocronaca politica delle elezioni presidenziali che vede contrapporsi le candidature di James Cox e Warren Harding. Le informazioni sull’andamento della lotta dei due candidati e la notizia della vittoria di Harding vengono ascoltate in quasi tutti gli States grazie anche all’antenna trasmittente fissata ad un pallone frenato. Bisogna tuttavia attendere l’anno seguente perché la diffusione della radio abbia una vasta eco. L’occasione è costituita da un avvenimento sportivo di grande interesse: l’incontro di pugilato tra i pesi massimi Jack Dempsey e George Carpentier che viene trasmesso dalla stazione WJY della RCA – Radio Corporation of America di Hoboken (New York). David Sarnoff, che lavora ora alla RCA, si vale dell’opera di un club di radioamatori, per attrezzare un centinaio di posti di ascolto, istallando ricevitori nelle sale di alcuni teatri e music-hall.

Nel settembre del 1921 viene trasmesso un concerto dell’orchestra filarmonica di New York e il successo supera ogni previsione.

La corsa alla radio divenne da questo momento frenetica: si stima che gli apparecchi esistenti nel 1921 fossero 50.000; l’anno seguente saranno mezzo milione e nel 1924 un milione e mezzo.

La KDKA di Pittsburg offre pubblicità a 10 dollari il minuto. Il primo cliente è un imprenditore edile subito imitato da più di cento aziende. Vengono messi in commercio ricevitori a galena (67) al prezzo di 25 dollari reclamizzati come “la radio per tutti: più piccola di una macchina fotografica, più semplice di un binocolo, più divertente di un film” (68).

Le stazioni trasmittenti che nel 1921 sono 60, salgono l’anno successivo a 382, nel 1923 sono 573 e divengono 1105 nel 1924. Questa situazione porta notevoli disagi alla ricezione a causa dell’eccessivo affollamento di stazioni che interferiscono tra loro.

Inizia anche una lotta molto dura - diretta ad assicurarsi maggiori introiti pubblicitari - tra le grandi compagnie di radio-diffusione che dispongono di notevoli mezzi finanziari e le piccole stazioni, con la conseguenza che 572 stazioni sono costrette a chiudere. Una Conferenza nazionale della Radio, indetta nel 1922, cercherà di mettere un po’ d’ordine disciplinando le concessioni, fissando una potenza minima e una massima di emissione e mettendo in atto un piano di assegnazione delle frequenze di trasmissione.

Ma solo con il Radio Act del 1927, che sancisce il controllo tecnico del Governo sulle stazioni attraverso una Commissione federale, si riuscì a disciplinare le radiodiffusioni. Più di un centinaio di stazioni dovettero chiudere e delle 732 stazioni presenti nel 1927 ne rimasero, nel 1929, solo 606. (61)


(62) Entrato come fattorino alla Marconi XE "Marconi"  Wireless Telegraph Company of America, aveva già fatto parlare di se nel 1912, allorché, operatore d’una stazione privata radiotelegrafica, aveva captato il segnale di soccorso del Titanic XE "Titanic" . Grande manager, diventerà nella RCA – Radio Corporation of America (una società che aveva incorporato la Marconi Wireless) prima direttore commerciale nel 1920, poi direttore generale nel 1921, infine nel 1938 presidente. Durante la seconda guerra mondiale ebbe importanti incarichi nell’esercito, nel settore delle telecomunicazioni e lasciò il servizio col grado di generale di brigata. Sarnoff XE "Sarnoff" , nato a Minsk (Russia) nel 1891, è morto nel 1971. Nel 1994 i membri della Television Broadcasting Association lo hanno nominato “padre della televisione”.

(63) Nel 1912 viene usato per la prima volta, dalla marina USA, il termine radio dal verbo irradiare (in quanto le onde vengono irradiate in tutte le direzioni) in luogo di wireless (senza filo). La parola era radiotelegraph e le comunicazioni con la flotta venivano chiamate broadcasts.

(64) Da una lettera di Marconi XE "Marconi"  a un giornale di New York.

(65) In precedenza erano entrate in funzioni ma in modo irregolare alcune emittenti come la WHA dell’Università del Wisconsin e la WWJ a Detroit. (Cfr. G. Candussi: Storia della radiodiffusione, vol. 1°). Notizie non confermate indicano il 2 novembre 1919 quale data di inizio di un servizio regolare di radiodiffusione da parte della stazione XWA (in seguito denominata CFCF) della Canadian Marconi Company.

(66) Nel frattempo è stato assunto alla Westinghouse.

(67) Dunwoody e Packard avevano scoperto le proprietà della galena (solfuro di piombo) nel 1910.

(68) Nel 1922 Sarnoff XE "Sarnoff"  riuscì a convincere i dirigenti della RCA a costruire la famosa Radio music box, posta in vendita col nome di Radiola.


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Theorèin - Settembre 2005